Il problema dell’assistenza ai malati oncologici della nostra Regione ha visto realizzato uno dei momenti più importanti sulla via di una risposta sempre più adeguata al progresso scientifico e alle esigenze della popolazione.
Si è infatti tenuta a Perugia, martedì 30 ottobre 2007, la prevista Conferenza Regionale Programmatica per l’Oncologia, organizzata dalla Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali in collaborazione con il Centro di Riferimento Oncologico Interaziendale (CRO ), che aveva il compito di delineare gli atti concreti per l’ottimizzazione delle strutture oncologiche della nostra regione e la loro piena integrazione da attuare a breve-medio termine.
Il programma della Conferenza era incentrato a definire i risultati attuali in termini di incidenza e mortalità con i dati del Registro Tumori, le criticità del sistema viste da vari punti di osservazione, anche dal volontariato, i modelli di organizzazione regionale a rete già attuati nelle Regioni Piemonte e Val d’Aosta e Toscana, la proposta di una rete oncologica regionale dell’Umbria e la caratterizzazione dei punti nodali della rete (Poli e servizi oncologici delle ASL,assistenza domiciliare etc.)
Sono stati trattati anche i temi fondamentali della formazione del personale e il ruolo della ricerca nell’ambito di una rete regionale.
La Conferenza è stata molto sentita dagli specialisti del settore, presenti in gran numero, in rappresentanza di tutte le componenti specialistiche oncologiche o comunque afferenti all’oncologia, da tutti i centri della regione.
La piena partecipazione delle Amministrazioni delle Aziende Ospedaliere e delle ASL rappresentate dai Direttori Generali o Sanitari, il pregnante saluto dei Sindaci di Perugia Renato Locchi e di Terni Paolo Raffaelli, della Presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti e del Magnifico Rettore dell’Università di Perugia Prof Francesco Bistoni hanno voluto significare il riconoscimento dell’attività svolta in questo campo dal CRO e un chiaro sostegno alle iniziative volte a integrare tutte le competenze del settore,sia universitarie che ospedaliere e a prospettare ulteriori sviluppi soprattutto nel campo della ricerca.
La tavola rotonda conclusiva, moderata dal Direttore della Direzione generale Sanità e Servizi Sociali Ing. Di Loreto e dal Direttore Scientifico del CRO Prof Tonato, ha permesso di discutere le proposte presentate nel corso della giornata di lavoro per rendere operativa la rete e per definirne le attribuzioni.
Le conclusioni tratte dall’Assessore Rosi sono state accolte con grande soddisfazione da tutti i presenti perché hanno permesso di individuare chiaramente gli interventi per la costituzione di un Istituto o Rete Oncologica Regionale dell’Umbria, la sua strutturazione con i 2 Poli oncologici di Perugia e Terni, i Servizi oncologici delle 4 ASL,i servizi territoriali e i Medici di famiglia. A tutto ciò dovrebbe fare da supporto operativo una rete informatica coordinata dai servizi informatici della Regione permettente interazioni automatiche tra i vari servizi ed in primis con il Registro dei Tumori Umbro di popolazione.
Il tono generale dei lavori è stato molto costruttivo e questo,unitamente all’impegno delle istituzioni ad appoggiare le iniziative di cui sopra, è un ottimo auspicio a che ai cittadini dell’Umbria venga offerta una prospettiva di ulteriore miglioramento dell’assistenza oncologica rispetto allo standard attuale, per molti aspetti già soddisfacente.